RECITAZIONE teatrale - Secondo anno
Durante il corso di recitazione di secondo anno (al quale si accede solo dopo aver appreso adeguatamente gli strumenti didattici studiati al primo anno) il gruppo di ricerca prosegue con il lavoro sul corpo approfondendo gli aspetti legati al Linguaggio Fisico, ma l’attenzione sarà posta maggiormente sulla tecnica attoriale, passando dalla circostanza immaginaria studiata al primo anno alla circostanza data di un testo drammaturgico.
In particolare:
- attraverso l’utilizzo di scene teatrali si apprenderà come lasciare che le battute del proprio personaggio dipendano dallo stato emotivo derivante dalla connessione con il partner di scena usando l’istinto e senza lavorare intellettualmente.
- si apprendono quali sono i meccanismi da attuare per fare in modo che le circostanze date dal testo teatrale diventino le circostanze proprie dell’allievo attore, senza ricorrere ad esperienze passate ma attraverso l’analisi del testo e l’uso dell’immaginazione partendo da una propria radice vivente (ciò che è veramente importante all’interno della propria vita).
Se durante il primo anno si lavora per modificare la circostanza immaginaria affinché funzioni emotivamente per l’attore, nel secondo anno di corso l’attore modifica sé stesso a favore della circostanza data dal dramma.
Alla fine del percorso di secondo anno sarà presentata una messa in scena presso uno dei teatri convenzionati che costituirà la risultante del lavoro svolto durante il primo biennio.
Prima della messa in scena di fine anno è fondamentale che gli allievi del triennio abbiano seguito e superato un corso di Dizione.
Per informazioni:
Mail: animesceniche@animesceniche.it
Tel.: 02.35990527