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Meisner Technique – Workshop di recitazione

MEISNER TECHNIQUE - WORKSHOP

«Non fare niente finché non c'è qualcosa che ti spinge a farlo...
...e quello che farai non dipende da te ma dal tuo compagno.»
Meisner Technique Milano

MEISNER TECHNIQUE – WORKSHOP

APERTO A TUTTI

ATTENZIONE: ULTIMI POSTI DISPONIBILI

Date: sabato 18 e domenica 19 gennaio 2025
Orari: 09.30-13.00 / 14.00-18.30
Durata: 16 ore
Numero massimo partecipanti: 12
Sede: Via Ronchi, 16/8, Milano (M2 Lambrate o M2 Udine)
Costo
: 190€

A cura di Francesco Scarpace Marzano

Per informazioni:
– chiamaci al n. 02.35990527
– scrivici: animesceniche@animesceniche.it

Da sempre Anime Sceniche fonda la propria proposta didattica sulla Meisner Technique. Il triennio di formazione della scuola è interamente diretto da Francesco Scarpace Marzano (Direttore Artistico) che, ora, offre la possibilità di apprendere i fondamentali di questa meravigliosa tecnica a tutti coloro che lo desiderano, con o senza esperienza.

 “Il fondamento della recitazione è la realtà dell’azione” da questo assunto prende le mosse la tecnica del leggendario insegnante di recitazione Sanford Meisner che per cinquant’anni ha formato generazioni di star e registi internazionali come Grace Kelly, Gregory Peck, Steve McQeen, Peter Falk, James Caan, Robert Duvall, Diane Keaton, John Cassavetes. I suoi allievi, a loro volta, sono stati i maestri di Susan Sarandon, Johnny Depp, Sandra Bullock, James Gandolfini, Ben Stiller, Michelle Pfeiffer

Francesco Scarpace Marzano

Dopo alcuni anni di esperienza come formatore e 4 anni di studio approfondito della Tecnica Meisner (oltre agli anni formativi già sostenuti come attore), fonda Anime Sceniche, per soffermarsi proprio sulla Meisner Technique che caratterizzerà tutto il suo profilo pedagogico e registico negli anni successivi. Dopo una ricerca di otto anni, incontra personalmente Anna Maria Cianciulli, premiata attrice, regista e insegnante di recitazione negli Stati Uniti, da cui riceve un importante appoggio nell’insegnamento della tecnica. Come profonda conoscitrice della Meisner Technique (per il quale ha ricevuto proprio da Sanford Meisner i diritti esclusivi dell’edizione italiana del suo unico libro, La Recitazione), tutt’oggi, Francesco, continua a confrontarsi e a condividere con Anna Maria tutta la sua esperienza sull’ insegnamento della tecnica.

Cosa rende un attore interessante? Cosa ce lo fa amare davvero?

Tutti noi amiamo un attore quando questo ci coinvolge in tutto quello che fa durante la sua performance. Ci porta con sé nei luoghi dell’intimo, ci tocca nel profondo, arricchisce il suo essere con la verità delle sue azioni. 

Ma come si fa ad essere così veri? Come si riesce ad essere così intimi di fronte a un pubblico? Come si fa a raggiungere questo tipo di spontaneità sulla scena in modo da ascoltare la stessa battuta come se fosse ogni volta la prima volta?

Vivere in modo autentico in circostanze immaginarie” e ciò che la tecnica Meisner insegna.

La base del mio approccio”, spiega il Maestro, “consiste nel voler ricongiungere l’attore ai suoi impulsi emotivi e guidarlo a una recitazione fermamente radicata nell’istinto. Tutto si basa sul fatto che, quando un attore è bravo, quello che fa scaturisce dal cuore: non c’è nulla di mentale” (La Recitazione – Sanford Meisner. Ed Italiana a cura di Anna Maria Cianciulli).

Programma del workshop

1) Repetition Exercise
2) Independent activity
3) Knocking on the door
4) Cenni su Emotional Preparation

Il workshop inizierà i lavori soffermandosi sull’esercizio di base della tecnica Meisner: “The Repetition Exercise”.

Cosa significa ascoltare davvero?

La recitazione, per definirsi “organica”, prevede che l’ascolto coinvolga le nostre emozioni. Ascoltare il partner di scena significa lasciarlo entrare nella nostra emotività, notare (non giudicare) come ci fa sentire e reagire coerentemente con lo stato d’animo in cui ci troviamo. Grazie a questo la nostra reazione non dipenderà da noi ma da ciò che il partner di scena ci porta a sentire.

Quali sono e come si esprimono liberamente le emozioni umane? Si impara a raggiungere una maggiore consapevolezza della propria vita emotiva per comprendere quali sono le reali emozioni, per imparare a non reprimerle e a stimolare l’attitudine a far lavorare insieme, in maniera collaborativa, il sentire e il pensare.

Ascolto attivo e connessione per una reazione autentica, momento per momento. Imparare come sviluppare una maggiore capacità di connettersi con l’altro. Lavorare sullo sviluppo e sul mantenimento di un ascolto attivo, sul tipo di attenzione da utilizzare nella relazione con il partner di scena, sul ridurre la distanza con l’altro permettendogli di entrare nella propria sfera emotiva, rimuovendo le abitudini e i blocchi tipici del vivere quotidiano.

Repetition Exercise verrà sviluppato in tutte le sue fasi per poi concentrarsi sugli esercizi più avanzati dell’improvvisazione a partire dall’ ”Independent Activity”.
Grazie ad esso gli allievi attori (intesi come esseri dotati di una vita emotiva) imparano come costruire una circostanza immaginaria che sia emotivamente efficace per sé stessi e, di conseguenza, per il pubblico. Si lavorerà per una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità emotive ed espressive, per comprendere quali sono gli elementi davvero importanti della propria vita (radici viventi) e per stimolare la propria creatività.

Ogni esercizio della Meisner Technique è strettamente dipendente dal precedente. Per questo motivo le fasi del lavoro saranno correlate al livello di apprendimento di ogni singolo allievo/allieva con i quali si affronterà la fase successiva della tecnica solo dopo aver compreso gli aspetti della fase precedente.

Per info e iscrizioni:
Tel.: 02.35990527
Mail: animesceniche@animesceniche.it

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