“La recitazione è come la scultura”
“La recitazione è come la scultura. Cioè, si tratta di eliminare il superfluo per far emergere la verità. È questo la recitazione! Un’interpretazione davvero grande e riuscita è merito esclusivo dell’attore, dipende da quello che ha lasciato in camerino prima di affrontare la macchina da presa.
Per dare vita a un personaggio non basta un buon trucco. Truccarsi è necessario, ma quel che davvero serve è spogliarsi, scrollarsi di dosso il superfluo e offrire al pubblico quella parte di noi che corrisponde al personaggio. In ognuno di noi c’è un mascalzone, un assassino, un fascista oppure un santo.
Dunque l’attore è colui o colei che riesce ad espellere da sé ciò che può interferire con quella verità.”Orson Welles