RECITAZIONE teatrale - TERZO ANNO
Corso di recitazione di terzo anno
Specificità e dettaglio costituiranno il focus del (per) corso di recitazione di terzo anno.
Si acquisiranno gli strumenti per apprendere come cambiare il modo in cui l’altro si sente. Sono strumenti molto delicati, per questo motivo l’accesso al terzo anno avverrà a discrezione degli insegnanti che valuteranno l’effettivo apprendimento dell’allievo fino a quel momento.
Il training prosegue l’ultima parte relativa al Linguaggio Fisico fornendo agli allievi ulteriori strumenti (provenienti dalla contact, la biomeccanica, il teatro-danza) di espressione creativa attraverso il corpo, la parola e le emozioni (prima parte dell’anno). Saranno in grado, in questa fase del percorso, di creare autonomamente un training di gruppo grazie all’apprendimento e all’utilizzo degli strumenti studiati negli anni precedenti e a quelli che apprenderanno e perfezioneranno durante l’anno accademico in corso.
Molto lavoro sarà dedicato alla pulizia dei movimenti e della parola (dal punto di vista della pronuncia e del ritmo).
In particolare si presterà maggior attenzione alla reazione agli impulsi derivanti dalla battuta che ci viene rivolta. Verranno proposti esercizi per sviluppare reazioni, momento per momento, all’interno della battuta del partner di scena e non solo alla fine.
Si approfondirà ulteriormente la tecnica di recitazione utilizzando con maggior consapevolezza e specificità gli strumenti acquisiti durante gli anni precedenti e integrandoli con tutti quelli che compongono l’improvvisazione per passare, poi, da questa alla scena vera e propria.
In particolare si lavorerà sui seguenti aspetti:
– Relazione – si indagherà in maniera molto approfondita l’aspetto relazionale tra i personaggi e come questo cambi la qualità di uno stare in scena sempre teso ad ABITARE spazio e circostanza; verranno proposti esercizi specifici per indagare i vari tipi di relazione sia formale che emotiva.
– Stati emotivi – l’unico aspetto che rende un personaggio tale è il modo in cui ottiene dall’altro ciò che vuole. Quali stati emotivi utilizza il personaggio e come l’allievo predispone sé stesso affinché VIVA pienamente questi stati emotivi: verranno proposti esercizi specifici per indagare la qualità (in termini di specificità) di uno stato emotivo raggiunto.
Il training affrontato fino a questo momento porterà alla completa “padronanza” dell’improvvisazione.
Alla fine del percorso di terzo anno, si allestirà uno spettacolo che verrà presentato presso uno dei teatri convenzionati.
Per tutti coloro che arriveranno alla fine del triennio, completandolo, è previsto un attestato finale in carta pergamena di superamento e frequenza.
Per informazioni:
Mail: animesceniche@animesceniche.it
Tel.: 02.35990527